FORZA VENETO
Proporremo agli alleati il nome di Flavio Tosi». Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri nonché segretario nazionale di Forza Italia, ha ufficializzato con queste parole, da Padova, la candidatura a presidente della Regione dell'ex sindaco di Verona.
Tajani ha commentato così la corsa di Forza Italia alle prossime elezioni regionali: «Ci incontreremo con i nostri alleati per parlare del dopo-Zaia? Per il momento non ci sono appuntamenti, ma a sinistra stiano tranquilli perché in Veneto il centrodestra sarà unito, vincerà le elezioni e Forza Italia avrà un risultato straordinario e forse inaspettato per molti alla luce di quanto stiamo verificando sul territorio. Per quanto riguarda il candidato, invece, ne parleremo con i nostri alleati: noi non vogliamo imporre nessuno, ma nel contempo non vogliamo farci imporre qualcuno da loro. Verrà scelto il miglior candidato possibile». Da qui l'endorsement del vicepremier: «Proporremo Flavio Tosi perché ha grande esperienza amministrativa, è stato sindaco di Verona, è stato assessore regionale alla sanità, è stato parlamentare italiano ed è parlamentare europeo quindi è un politico che ha sempre avuto grande consenso elettorale. Poi per il resto discuteremo, arrivando a convergere su un candidato unitario: noi non facciamo ultimatum e non offendiamo o aggrediamo nessuno, noi siamo per costruire e dare risposte concrete ai cittadini che vogliono essere rassicurati e non essere messi in mezzo a faide. Andiamo avanti per la nostra strada e durante la campagna elettorale faremo tutto il possibile per far vincere il candidato di centrodestra che insieme sceglieremo».
In chiusura Tajani ha lanciato una frecciatina: «Abbiamo subìto una grave ingiustizia a rimanere fuori dalla Giunta regionale negli ultimi cinque anni. Silvio Berlusconi è sempre stato molto generoso con i suoi alleati, purtroppo però non per tutti vale questa regola. Mi fa sorridere quando ci invitano ad uscire dalla maggioranza, in realtà non ci hanno mai fatto entrare. Abbiamo sempre votato “gratis”, quindi non prendo lezioni da nessuno e neanche ne do ma pretendo rispetto per quello che rappresentiamo noi e i nostri elettori. Alle prossime regionali faremo ascoltare la nostra voce e ci faremo rispettare dai nostri alleati».